A prova di futuro
Le caratteristiche di Civilia Next
Civilia Next è il primo gestionale per la PA ad aver ottenuto la qualificazione SaaS di AgID
Cloud first – e in particolare SaaS first – sono le parole d’ordine delle due circolari, due documenti con cui AgID attua le indicazioni del Piano Triennale relative alla evoluzione delle modalità di procurement dei software per le PA e alla trasformazione verso un modello di software sostenibile e scalabile che apporti maggiore flessibilità e velocità alle soluzioni software con cui le PA organizzano i servizi erogati ai cittadini e alle imprese.
Nativamente cloud
Economica e veloce da adottare, senza la necessità di investimenti infrastrutturali
Nativamente scalabile
Nasce multi-ente, evolvendo insieme alle normative dell'associazionismo
Open e estendibile
Aperta a estensioni future, in grado di interoperare anche con i sistemi legacy
Abilita la gestione interattiva degli organigrammi
Consente di rivedere le scelte fatte in passato e di rimodulare l’organizzazione in modo dinamico. Civilia Next include una funzionalità di modellazione interattiva dei processi digitali basata sull’organizzazione e sui processi attuali dell’Ente. Quindi niente più processi bloccati dalla piattaforma software in uso.
Abilita la gestione efficiente dei tributi
Civilia Next abilita la costruzione di un’identità digitale univoca per gli oggetti (immobili) e i soggetti (cittadini) attraverso l’integrazione con ANPR (Anagrafe nazionale Popolazione Residente) e con le principali agenzie governative (ad es. Catasto e Anagrafe Tributaria).
Abilita la conoscenza
Include la gestione temporale delle informazioni storiche, offrendoti avanzate possibilità di ‘modellazione di scenario’, la possibilità di avere una visione complessiva, dinamica e coerente di ogni processo gestito dal sistema, l’opportunità di fare analisi predittive basate sui dati reali dell’Ente.
Abilita decisioni più puntuali
E’ basata su un hub informativo unico in cui sono raccolti e relazionati la totalità dei dati relativi a soggetti (Persone), oggetti (Immobili) e geografia del territorio. Una condizione che permette di pianificare politiche basate su dati certi, completi e sempre aggiornati.
Tiene conto del territorio
E’ nativamente integrata con i dati geografici e i sistemi informativi territoriali. Interopera con gli standard OGC (Open Geospatial Consortium), WMS (Web Map Service) e WFS (Web Feature Service) abilitando politiche puntuali, connettendo soggetti, oggetti e luoghi del territorio. Ad esempio, per capire dove poter costruire un asilo basterà connettere indici demografici, asili attuali e catasto.
Abilita un governo più semplice
Si basa su modelli pre-configurati e template integrati nella piattaforma, velocizzando l’esecuzione delle decisioni e semplificandone la gestione.
E’ paperless, sin dalle radici
Include la gestione nativamente digitale dell’intero ciclo di vita dei documenti. Interagisce via web services anche con le attuali piattaforme utilizzate per la conservazione, aiutando l’Ente a mettere il documento digitale al centro e a rigenerare i suoi processi partendo da lì.
